Nel cuore di Sonveulla, a Cogne, sorge un luogo sospeso nel tempo: la Maison Gérard-Dayné.
Questo raro esempio di architettura rurale valdostana, donato al Comune da Celestino Dayné nel 2000, custodisce i gesti, i riti e le fatiche quotidiane di una comunità alpina che per secoli ha vissuto in armonia con la montagna. Aperta al pubblico dal 2011, la casa è oggi un museo etnografico che raccoglie oggetti, abiti e memorie donati dagli abitanti del paese stesso.
Camminando tra le sue stanze, passando dal côr, l’ingresso coperto che un tempo accoglieva uomini, animali e attrezzi, dal beu, dove uomini e animali convivevano per scaldarsi, ci si immerge in una quotidianità essenziale e ingegnosa. I fienili raccontano di estati colme di lavoro, il forno ricorda la condivisione del pane tra le famiglie del villaggio e ogni oggetto esposto racconta di sopravvivenza, creatività e identità.
La Maison Gérard-Dayné è un invito a rallentare, a osservare da vicino la dura vita quotidiana di chi ha abitato queste montagne. È una casa che, ancora oggi, accoglie per aiutarci a capire e a riflettere su come i nostri antenati sopravvivevano nel XVIII e XIX secolo.
Orari 2024/2025:
Da giugno a settembre aperto tutti i giorni dalle 15:00 alle 18:00.
Sabato e Domenica aperto dalle 9:30 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00.
Lunedì chiuso.
Accessibilità:
La Maison Gérard-Dayné non è accessibile alle persone con disabilità motorie, a causa delle caratteristiche architettoniche originarie dell’edificio. È invece accessibile alle persone con disabilità sensoriali e cognitive.